Prima colazione per i nostri bambini
Sappiamo tutti che la colazione è considerata il pasto più importante della giornata, soprattutto per i bambini e gli adolescenti, perché serve a spezzare il digiuno, in quanto dopo 8-10 ore dall’ultimo pasto, l’organismo umano ha la necessità di accumulare nuove energie. La ricerca scientifica ha dimostrato ampiamente come saltare la prima colazione causi una riduzione dell’attenzione, uno scarso rendimento scolastico, induca carenze di nutrienti fondamentali quali calcio, ferro e vitamine A, B6, D, si associ ad una maggiore incidenza di sovrappeso e ad una minor qualità della alimentazione, condizionando quindi l’intera giornata alimentare.
Nonostante ciò, attualmente un bambino su tre fa una prima colazione inadeguata e circa l’11% la salta.
Ma qual è la colazione migliore? Dolce o salata? Come invogliare i propri figli a farla? Spesso le scuse sono: “non ho tempo”, “non ho appetito”…
Ma quanto tempo è effettivamente necessario? Sono sufficienti 5-10 minuti al massimo, tempo facilmente recuperabile preparando la sera prima i vestiti e la cartella e lasciando la tavola apparecchiata già pronta per la colazione, con alimenti quali cereali e biscotti. In aggiunta, molti bambini non sono abituati a mangiare appena svegli, oppure sono reduci dagli eccessi della cena oppure sono soggetti alla tensione per l’impegno scolastico imminente. In questi casi è conveniente iniziare con piccole quantità di cibo che andranno gradualmente incrementate, proponendo anche, secondo i gusti, prodotti salati; in questo caso è importante la presenza dei genitori durante la colazione, per rendere il momento più conviviale e “appetitoso”, cercando di allentare le tensioni pre-scolastiche.
Detto ciò, bisogna ricordare che la colazione deve fornire il 20% delle calorie della giornata attraverso: latte (meglio se parzialmente scremato) non zuccherato o yogurt, fondamentali per l’apporto di calcio e proteine, talvolta addizionati di cacao o orzo; carboidrati indispensabili per affrontare la mattinata con energia, presenti in biscotti, cereali, fette biscottate o pane (con marmellata o miele), prodotti da forno (da consumare con moderazione). Un’ottima alternativa è sicuramente una fetta di torta margherita fatta in casa! Non dimentichiamo la frutta: ricca di fibre e vitamine, a pezzi, spremuta o frullata, dovrebbe far sempre parte di una sana colazione.
Un altro punto fondamentale rimane sempre l’esempio che i genitori danno ai propri figli, già a partire dalla colazione: se il papà prende solo il caffè e la mamma prende un cornetto al bar, il bambino non avrà mai voglia di fare colazione perché non attribuirà il giusto valore a questo pasto.
Poco alla volta il bambino apprezzerà l’abitudine a una sana prima colazione. Questo sarà un altro passo verso una corretta alimentazione per crescere bene e diventare un adulto con un rapporto sereno ed equilibrato con il cibo.
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