Bambini a tavola (parte 4°)

Ho parlato di #selettività e #neofobiaalimentare, ma ci sono anche #bambini che amano mangiare tanto o che per altri motivi sono #sovrappeso. Quale può essere l’approccio corretto? Ti dico quale non è: la dieta! È troppo presto per iniziare una dieta, per iniziare a imporre loro rinunce e divieti, e per fargli vedere il cibo come il nemico. Bisogna educare i bambini e soprattutto educare i genitori! Ecco la soluzione. Anche se non sarà immediata, ma d’altro canto quale soluzione è immediata? Serve un percorso di #educazionealimentare e di correzione delle abitudini disfunzionali. Bisogna recuperare un corretto rapporto con il cibo, che spesso subisce l’interferenza delle emozioni, sia nei piccoli che nei grandi. Noi genitori siamo capaci di usare ricatti per far mangiare i bambini, meccanismi che poi continuano a ritornare innescando un circolo vizioso e soprattutto impediscono loro di comprendere le reali esigenze. Oppure ci atteniamo all’atteggiamento che i nostri genitori o nonni hanno avuto con noi. In realtà è importante capire quali sono le reali esigenze dei nostri figli, tenendo presente che non esiste il manuale di istruzioni  e che ogni bimbo è a sé. Detto ciò, è necessario insegnare ai bambini come e cosa mangiare senza divieti, insegnando loro a regolarsi ascoltando il pancino, senza mangiare per noia (atteggiamento che emerge molto di frequente!) e dando il giusto valore al cibo. In questo percorso anche tu genitore dovrai metterti in gioco e cambiare abitudini o comportamenti, perché l’educazione alimentare inizia dalla famiglia.