PICCOLI TESORI NUTRIZIONALI
Oltre ad andare molto di moda, aiutano a rendere meno tristi i nostri piatti come le insalate: sono i semi oleosi, piccoli tesori nutrizionali ricchissimi di proprietà benefiche per l’organismo. Per semi oleosi si intendono i semi di lino, di zucca, di sesamo e di girasole. Si può dire che tutti svolgono una funzione alimentare sia preventiva che curativa, perché molto ricchi di sali minerali, grassi ‘buoni’, vitamine e fibra, tutti molto utili al nostro organismo. Passiamoli in rassegna uno per uno.
I semi di lino sono una buona fonte di acidi grassi omega-3, importanti per le loro proprietà antiinfiammatorie e perchè proteggono il sistema cardiovascolare, evitando la formazione di placche aterosclerotiche. Inoltre aiutano a prevenire l’osteoporosi e a ridurre i sintomi premestruali e la sindrome menopausale. Sono però controindicati in gravidanza.
I semi di girasole, rispetto a tutti gli altri, hanno un minor contenuto energetico, ma sono comunque un’ottima fonte di vitamine, minerali, antiossidanti e proteine. Contengono, infatti: acidi grassi omega-6 che riducono i livelli di colesterolo cattivo e aumentano quello buono; proteine utili per la crescita dei bambini e per migliorare il tono dell’umore; acido folico utile per le donne in gravidanza; antiossidanti come la vitamine E importanti come anti-età.
I semi di zucca possiedono anch’essi un eff antidepressivo, utile anche per le donne in fase premestruale. Inoltre potenziano il sistema immunitario aiutando anche a prevenire infezioni urinarie. Per il loro buon contenuto di ferro vengono consigliati a chi soffre di anemia. Anche i semi di girasole sono utili nella prevenzione delle patologie cardiovascolari.
I semi di sesamo sono caratterizzati da un elevato contenuto di calcio, quindi risultano importanti nella prevenzione dell’osteoporosi. Anch’essi sono fondamentali come antiossidanti e, inoltre, aiutano anche a ridurre dolore e gonfiore nell’artrite reumatoide. Grazie al contenuto di fosforo, potassio e magnesio, sono importanti per la crescita dei bambini e, come gli altri semi precedentemente elencati, grazie al contenuto di grassi ‘buoni’ aiutano nel contrastare l’insorgenza di malattie cardiovascolari.
Tutti i semi di cui abbiamo parlato, essendo molto ricchi di fibre, contrastano bene la stipsi e aiutano anche a controllare i livelli di grassi e zuccheri nel sangue.
Il mio consiglio è quello di consumare 1 cucchiaio al giorno di semi, sia da soli che miscelati tra di loro, ottimi come condimento per insalate o verdure crude, ma buoni anche per completare primi piatti o su pietanze di carne e di pesce.
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