03th Dic
Istamina
Nel post precedente ho parlato di ipersensibilità alimentari e reazioni avverse agli alimenti: ho tirato in causa
anche l’#istamina. Sai cos’è? E’ una sostanza molto diffusa nell’organismo umano e che, se prodotta o liberata
in quantità eccessive nell’organismo, può dare il via a reazioni infiammatorie e ad #allergie. Viene prodotta
nell’organismo ma si trova anche in alcuni alimenti come ingrediente naturale. Di solito viene degradata
nell’intestino tenue da un enzima apposito (DAO); questo non accade nei soggetti intolleranti all’istamina.
Inoltre l’istamina è coinvolta nello sviluppo di reazioni allergiche e immunitarie. A questo punto è chiaro
quanto sia importante mantenere bassi i livelli di istamina nei soggetti sensibili e/o nei soggetti allergici. Hai
visto nella grafica quanti problemi può causare un eccesso di istamina? Dalle irritazioni cutanee alle vere e
proprie reazioni allergiche, candida, alterazione dei livelli degli estrogeni, mal di testa, scarsa concentrazione
e non potevano mancare i problemi intestinali. Ti starai chiedendo quali alimenti contengono o liberano
istamina… Posso dirti che sono davvero tanti… e soprattutto è difficile eliminali del tutto. Allora cosa puoi
fare? Non fare il carico di questi alimenti, evitando di consumarli quotidianamente. Tra i vari alimenti posso
citare il cioccolato, i pomodori, le banane, la frutta secca, i crostacei, i formaggi stagionati… e qui mi fermo
perché sono veramente tanti. Ma ricordi cosa ho già detto nel precedente post? L’alimento può aumentare
il problema, che esiste già. Quindi, ti ricordo che è molto importante prendersi cura del
#benessereintestinale, riducendone l’infiammazione, per riuscire a tollerare meglio l’istamina.
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