Ipersensibilità alimentari

E’ un argomento controverso, ed è per questo che ve ne parlo. Spesso ricevo persone con problemi del tratto digestivo (anche #intestino!) o di altra natura, che mi portano test di intolleranze alimentari. Al di là della sua validità scientifica, capisco che eliminare alcuni alimenti possa dare un beneficio e migliorare la qualità di vita (momentaneamente). Ma questo non risolve il problema! Eliminare dalla propria dieta quotidiana gli alimenti che causano #gonfiore, flatulenza, stipsi o dolori, non aiuta l’intestino a guarire, perché non ne sono la causa, ma ne sono una conseguenza: è infatti un intestino ‘malato’ la causa di intolleranze e

ipersensibilità alimentari. La verità è che dovresti essere in grado di mangiare qualsiasi alimento (salvo eccezioni, ovviamente!) senza avere sgradevoli reazioni. Se si manifestano reazioni all’assunzione di alcunicibi, allora bisogna sospettare e indagare la presenza di una “leaky gut” (membrana intestinale permeabile), di un’infiammazione intestinale, di una disbiosi, della presenza di parassiti, o di batteri come H.Pylori… cos’è una #leakygut? Una #membranaintestinale diventa permeabile quando le cellule della parete intestinale non rimangono ben adese le une alle altre e si formano dei piccoli pori nella membrana che permettono a sostanze come proteine, batteri, tossine, di passare direttamente nel circolo sanguigno, senza avere un filtro o senza essere metabolizzate. Ciò provoca la risposta del sistema immunitario e un’#infiammazione sistemica. Importante è anche l’#istamina: una reazione anomala all’ingestione di cibi che la contengono o che ne stimolano il rilascio, deve far sospettare una leaky gut o una #disbiosi. E’ importante considerare anche la presenza di una corretta acidità gastrica e di sufficienti enzimi digestivi, fondamentali per una corretta digestione e un’adeguata trasformazione del cibo per l’assorbimento. Capisci bene quanto sia

importante curare il substrato (intestino) e quanto possa essere dannoso continuare ad eliminare alimenti sperando nella

guarigione.