Aria di novità: la vasocottura
In cucina si affiancano sempre tradizione e innovazione e l’argomento di cui vi parlerò oggi ne è un chiaro esempio: la tradizione è rappresentata dai vasetti utilizzati da sempre per conserve e marmellate, mentre l’innovazione è la creazione di veri e propri menù con questi vasetti. Il metodo è molto semplice: è sufficiente introdurre nel vasetto tutti gli ingredienti, chiuderlo ermeticamente e cuocere a bagnomaria, al forno o al microonde. Il vantaggio di questo tipo di cottura, davvero poco conosciuta, è di creare portate in maniera rapida, sana, leggera, conservando intatta una buona parte delle sostanze nutritive degli alimenti utilizzati. Inoltre, ricordando la cottura al cartoccio, avrà il potere di mantenere i cibi morbidi e saporiti. Un altro grande vantaggio della vasocottura è anche quello di poter conservare in frigorifero i cibi preparati, permettendo di organizzare i pasti con molto anticipo: basterà infatti scaldare il vasetto in forno o al microonde; inoltre, chiudendo i vasetti caldi è anche possibile creare il sottovuoto proprio come nelle conserve e marmellate, con una durata maggiore. Per una cottura di successo è fondamentale la scelta del vasetto: ne esistono di appositi per la vasocottura oppure quelli classici a chiusura ermetica con un coperchio perfettamente funzionante. Fondamentale anche il rispetto dei tempi di cottura e il corretto riempimento dei vasetti, lasciando un pochino di spazio tra gli alimenti e il coperchio. E’ una cottura ideale per pesci e carni, a anche per verdure e alcuni tipo di frutta. Alcuni accorgimenti: carote, patate e verdure a foglia verde dovranno prima essere lessate leggermente.
In microonde è opportuno utilizzare vasetti con tappo di vetro, evitando il metallo; in forno occorre sistemare i vasetti in una pirofila con poca acqua, così come per la cottura a bagnomaria per la quale servirà una pentola con acqua e uno straccio che divida i vasetti per evitarne la rottura.
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