Nutrienti per la fertilità maschile
Sempre in occasione della festa del papà, ritorno sull’argomento fertilità maschile parlando dei nutrienti fondamentali da consimare o da integrare con supplementi (secondo il parere dello specialista andrologo e/o nutrizionista).
👉🏻#omega-3: EPA e DHA, principali acidi grassi omega-3, hanno un effetto benefico sulla qualità del liquido seminale; consuma pesce, crostacei e molluschi per ottenere un buon apporto di questi nutrienti.
👉🏻#selenio: interviene nella spermatogenesi, nella funzionalità e motilità degli spermatozoi ed è un potente antiossidante. Come farne scorta? Noci del Brasile, cereali integrali, carni, uova, pesce, verdura e frutta di stagione.
👉🏻#folati: molto utili nel processo di spermatogenesi e per ridurre i livelli di omocisteina che, se elevata, può causare infertilità. Carni (frattaglie), uova, verdure a foglia verde, legumi, kiwi, arance, fragole, avocado, mandorle e noci, ne sono ottime fonti.
👉🏻#antiossidanti: aiutano a contrastare i radicali liberi che si formano negli spermatozoi, generando in essi danni e alla loro capacità di fecondazione. Eccone alcuni: #coenzimaQ10, in frattaglie, brassicacee, alimenti integrali e semi oleosi; #vitaminaE in alimenti integrali, verdure a foglia verde, semi oleosi. #vitaminaC in verdura a foglia verde, brassicacee, agrumi…
👉🏻#zinco: è un minerale molto importante che, se combinato con folati, favorisce la fertilità maschile, perché migliora la qualità del liquido seminale, favorisce la maturazione degli spermatozoi e li protegge dallo stress ossidativo. Dove lo trovi? Carne, pesce, uova, latticini, crostacei, ma anche in legumi, frutta secca oleosa e semi oleosi (es.zucca)
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