Un pieno di vitamina C.
In questo periodo post-festività e ancora molto freddo dobbiamo iniziare a occuparci della nostra salute! Una frase comune è “mangia le arance così non ti ammali!” ma cosa c’è di vero? E’ solo una perla di saggezza popolare? Beh…in realtà no. Ma quello che non conosciamo sono le innumerevoli proprietà della vitamina che in questo periodo dell’anno dovrebbe essere assunta in maggior quantità: la vitamina C. E’ ormai nota la sua capacità antiossidante/antiage: insieme alla vitamina E contribuisce a contrastare l’azione dei radicali liberi. Come antiossidante ha un ruolo importante nel sostenere il sistema immunitario, difendendolo da infezioni batteriche. Ma la vitamina C è fondamentale anche per aumentare l’assorbimento intestinale del ferro, non dimentichiamolo! Serve per la biosintesi del collagene, un ‘mattone’ necessario per la pelle, le ossa, i vasi sanguigni, le cartilagini e il tessuto connettivo: ecco perché è importante assumere la vitamina C per prevenire l’invecchiamento cutaneo. Inoltre serve a contrastare le situazioni di stress, poiché serve per la sintesi della noradrenalina, un neurotrasmettitore, e aiuta l’organismo a contrastare gli stati di stanchezza fisica perché favorisce la sintesi della carnitina. Recenti studi scientifici hanno anche ipotizzato un effetto protettivo nei confronti di eventi cardiovascolari e cerebrovascolari. E’ abbastanza certo il ruolo della vitamina C nella riduzione della pressione sanguigna e nella prevenzione della cataratta. Ma come facciamo a fare il pieno di questa preziosa vitamina? Consumando in particolare gli agrumi come arancio, pompelmo e kiwi, ma anche altri vegetali che ne sono ricchi quali spinaci, rucola, broccoli, lattuga, pomodori, peperoni, fragole, seguendo ovviamente la stagionalità. Non sono necessarie integrazioni se non in condizioni particolari, ma bisogna sapere che il contenuto di vitamina C che riusciamo a introdurre è molto variabile a causa della conservazione, preparazione e cottura degli alimenti. Purtroppo è una vitamina sensibile alla luce e al calore, quindi è preferibile un consumo immediato dopo il taglio e cotture brevi e senza temperature elevate per preservare al massimo le proprietà nutritive della vitamina C.
[Vitamin C and Immune Function. Nutrients. 2017 Nov 3;9(11). Carr AC, Maggini S.]
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