Il freddo che aiuta… la linea
La vita frenetica che conduciamo, soprattutto durante la settimana, ci fa optare per cibi che richiedano poca cottura o una breve preparazione. Gli alimenti surgelati o congelati rientrano tra le varie alternative. Per surgelato si intende un alimento sottoposto a una procedura industriale che in breve tempo raffredda l’alimento a -18°C, mentre il congelamento è una procedura più lenta che è svolta in maniera più casalinga. Entrambi sono un ottimo metodo di conservazione, anche se il surgelamento è più sicuro sotto l’aspetto igienico-sanitario grazie al rapido raffreddamento. Avere alimenti o piatti pronti (già cucinati da noi e poi congelati) in freezer può aiutarci notevolmente nella realizzazione di un pasto sano, rapido e salva-linea. I prodotti surgelati possono essere scongelati rapidamente per esempio nel microonde, conservando intatte la maggior parte delle sostanze nutritive. I cibi congelati dovrebbero, invece, essere scongelati gradualmente per qualche ora in frigorifero prima di utilizzarli. Come sempre, è bene organizzarsi per tempo, in modo tale da arrivare a casa e dover solamente riscaldare oppure cuocere rapidamente i nostri cibi. Credo che una categoria di alimenti surgelati molto utilizzata sia quella delle verdure: sono comode, già pulite e, se surgelate appena raccolte, hanno proprietà nutritive addirittura superiori a quelle fresche conservate in frigorifero per alcuni giorni. E’ possibile, dunque, preparare e consumare verdure congelate, meglio se conservate in piccoli pezzi e non già elaborate. E’ invece sconsigliabile congelare la frutta, ad eccezione dei frutti di bosco. Anche i pesci, soprattutto quelli in filetti o piccoli pezzi, si prestano bene al congelamento; possono permanere in freezer per un massimo di 7-8 mesi (qualche mese in meno se si tratta di pesci grassi o crostacei). Lo stesso principio vale per le carni, che devono essere congelate in piccole pezzature o fettine abbastanza sottili. Si possono congelare anche i legumi, freschi e puliti, da utilizzare per la preparazione di minestroni o zuppe. Alcuni alimenti, però, non si prestano molto al congelamento, per variazioni nella consistenza e nel sapore, come per esempio i pomodori, le cipolle, il sedano e alcun tipo di insalata. Per quanto riguarda, invece, l’acquisto di prodotti surgelati, il consiglio è di scegliere alimenti ai quali non siano stati aggiunti altri ingredienti, come grassi o zuccheri o conservanti come i nitriti. Meglio evitare anche prodotti elaborati, come quelli impanati o con vari ripieni. I prodotti freschi devono rimanere senza dubbio la prima scelta, ma è possibile ricorrere all’utilizzo di prodotti surgelati anche più volte in settimana, per poter preparare piatti sani e nutrienti senza impazzire per il poco tempo a disposizione.
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