Ciliegie che bontà!
Questo bellissimo frutto rosso scuro deve il suo colore alla presenza di diversi composti antiossidanti. E’ poco calorico, ma abbastanza zuccherino; contiene buone quantità di vitamina C e discrete quantità di vitamine B e K. Modesto anche il contenuto di potassio, manganese, rame e magnesio. In vendita troviamo differenti varietà di ciliegie, sia per forma, per colore che per sapore. Questo golosissimo frutto viene spesso consumato in abbondanti quantità, ma farà così bene? In realtà l’elevato contenuto di fruttosio potrebbe creare problemi a chi soffre di colon irritabile o è sensibile ai FODMAP (zuccheri dall’alto potere fermentativo). Per quanto riguarda gli effetti benefici delle ciliegie si può dire che alcuni studi preliminari sull’uomo hanno evidenziato la capacità antiossidante soprattutto nei confronti delle LDL, una buona attività antinfiammatoria, con riduzione dei valori di PCR e dei radicali dell’ossido nitrico. In particolare, alcuni studi sull’uomo, ovviamente da riconfermare, hanno dimostrato un abbassamento dell’uricemia e una riduzione dei dolori artritici. Il succo di ciliegia viene anche impiegato nel periodo immediatamente successivo all’attività fisica, per favorire il recupero e per ridurre i processi ossidativi. In cucina possiamo usare le ciliegie come frutta fresca (utilizzo consigliato) oppure anche nei dolci come torte o crostate o sotto spirito o sciroppate oppure cotte. Certamente una ciliegia tira l’altra, ma dopo una decina conviene fermarsi!
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