03th Dic
Alimentazione e PCOS
In un post di alcuni mesi fa avevo già parlato della Sindrome da ovaio policistico (#PCOS) e delle sue conseguenze. Una volta accertata la diagnosi, e ricordo che si tratta non di semplici cisti ovariche ma di una patologia ben più complessa, occorre
modificare lo stile di vita per non incorrere nelle conseguenze più frequenti della PCOS, ovvero l’#insulinoresistenza e l’#iperinsulinemia che possono condurre ad una eccessiva produzione di androgeni, instaurando un pericoloso circolo vizioso e favorire oltre all’aumento di peso anche lo sviluppo del diabete. Adesso ti è chiaro perché diventa fondamentale controllare il consumo di #zuccherisemplici e di carboidrati complessi, e perché è necessario prendersi cura del #caricoglicemico di ogni singolo pasto. Non ti devi spaventare, una buona #educazionealimentare può fare davvero la differenza! E soprattutto può evitare di legarti a una terapia farmacologica per anni. Da dove partire? Inizia a imparare come comporre ogni singolo pasto: per far si che sia bilanciato abbina sempre una fonte di proteine ad una fonte di grassi buoni, una di vegetali e una di carboidrati. Quali carboidrati ci permettono di mantenere un equilibrio glicemico? Scegli cereali in chicco, ma anche tuberi e radici e vegetali di stagione Evita i farinacei soprattutto se devi perdere peso. Elimina gli zuccheri semplici, limita il consumo di frutta e prediligi frutti di bosco. Abbina proteine buone, ovvero pesci pescati, carni allevate al pascolo, uova di galline ruspanti… evita legumi e latticini (gli ultimi per l’effetto che hanno sull’insulina e sui fattori di crescita); scegli grassi buoni: frutta secca oleosa, olio extravergine di oliva, avocado, olio di cocco. Attenzione! Questo post è
puramente informativo, per qualsiasi modifica alla tua alimentazione dobbiamo parlarne insieme.
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