La maggiorana… un origano delicato.
E’ una pianta aromatica, del gruppo dell’origano, da sempre simbolo di felicità, serenità e fortuna, che cresce spontaneamente in ambienti secchi e non freddi e nell’antichità è sempre stata impiegata per oli essenziali e profumi. I greci la usavano negli unguenti, i romani per i dolori articolari e nel Medioevo veniva usata come porta fortuna per la sua presunta capacità di tenere lontani gli spiriti maligni. Vanta un buon contenuto di acqua e di fibre, vitamine B, C, A e K; sali minerali come magnesio, potassio, ferro, calcio, fosforo e composti antiossidanti, carotenoidi e flavonoidi. E’ sempre stata utilizzata come antispasmodico, carminativo e digestivo: grazie ai principi amari e ai terpeni migliora la digestione, stimola la produzione di succhi gastrici e aiuta nel controllo di contrazioni dolorose. Sono ormai riconosciute anche le sue proprietà calmanti, ed è quindi utilizzata come rimedio naturale negli stati d’ansia, per l’insonnia e per la cefalea di origine nervosa, grazie alla presenza del magnesio, che stimola la funzione nervosa e la trasmissione degli impulsi. E’ nota anche per le proprietà espettorante, antibatterica e antinfiammatoria: da usare nelle stagioni fredde contro tosse e raffreddore, contribuisce a decongestionare le vie respiratorie, grazie alla vitamina C e al carvacrolo. Ha un’azione antiossidante, grazie all’acido rosmarinico, al betacarotene ed ai tannini, alle vitamine A e C, alla luteina e zeaxantina e una blanda azione diuretica, poiché favorisce l’eliminazione del ristagno dei liquidi. Grazie alle sue particolari proprietà conferisce un delicato aroma in cucina alleggerendo anche i piatti più pesanti. In cucina si può utilizzare fresca o essiccata. Per mantenere intatte le sue proprietà aromatiche ed organolettiche è di solito consigliato aggiungerla a crudo o solo negli ultimi istanti di cottura. La maggiorana è il condimento ideale per pizze, insalate miste, aceti e oli aromatici, primi piatti estivi, zuppe, minestre, uova e carne o pietanze che richiedono un aroma intenso e delicato. Tagliata fine e mescolata al limone, è ideale per condire le acciughe. Viene anche utilizzata per la preparazione di liquori a base di erbe e per ottenere il famoso Vermouth. Un’idea interessante è preparare un olio per condire ed arricchire pizze, insalate, paste fredde, verdure e pietanze di ogni tipo lasciando macerare per 15 giorni 100 gr di maggiorana in 1 litro e mezzo di olio extravergine di oliva. Utile anche come infuso dopo i pasti per facilitare la digestione, oppure per i fomenti per curare raffreddori e sinusite.
Comments are closed.