Natale Mindful – Mindful Christmas
Come tutti gli anni si presentano puntuali le Feste e quest’anno per fortuna non siamo nemmeno in pieno lockdown.
Come sopravvivere quindi? La domanda che sento spesso è proprio: “come farò a Natale? Lascio perdere tutto e ci penso nei giorni successivi mangiando meno?”. E’ difficile rispondere quando ci sono convinzioni così radicate, spiegando che il problema non è il giorno di Natale o Santo Stefano ma tutto il resto dell’anno.
Eh si, perché quando si lavora bene tutto l’anno attraverso un percorso (per esempio, di dimagrimento) nel quale si consolidano certe buone abitudini, si modificano comportamenti disfunzionali, si raggiunge un nuovo equilibrio, com’è possibile lasciar perdere tutto in quei giorni?
Semplicemente, occorre considerare i giorni di festa come tali, godendo di tutto quello che ci regalano: cibo, compagnia, serenità… senza lasciarsi trasportare dalle vecchie abitudini come quella di mangiare senza pensare a quello che si mangia, facendolo solo per stare in compagnia o per gratificare gli altri.
Quali altre abitudini ci portano fuori strada?
Per esempio, digiunare prima di andare ai pasti importanti, arrivando così molto affamati. Oppure mangiare fino a un eccessivo senso di pienezza, con un brutto ricordo del post-festa. O cucinare troppo in termini di quantità e di portate e ritrovarsi con gli avanzi per parecchi giorni. Dopo quello che abbiamo vissuto nei gli ultimi mesi dovremmo aver imparato che le feste sono occasioni per ritrovarsi, per condividere un momento di gioia, indipendentemente dal numero di portate o dalla quantità di cibo sul tavolo, ringraziando e imparando a godere per tutto quello che abbiamo e soprattutto facendo un’esperienza gustativa e non quantitativa. Per questo vorrei che fosse per tutti un Natale ‘mindful’, consapevole di quando potersi fermare perché lo stomaco è a posto, consapevole del gusto e della qualità dei cibi e consapevole del fatto che Natale non è solo cibo ma è molto altro
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